VIGNA DEL PARROCO
VIGNA DEL PARROCO
RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO D.O.C.G.
RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO D.O.C.G.

LA STORIA
Il vino prende il nome dal piccolo vigneto vicino alla Chiesa di Castagnole Monferrato, piantato da Don Giacomo Cauda nel 1964, parroco del paese, considerato il padre del Ruchè, il primo a crederne le potenzialità e a vinificarlo in purezza. I grappoli utilizzati per questo vino provengono dalla prima vigna mai piantata interamente a Ruchè, nonché la vigna più vecchia esistente al momento. Si tratta dunque dell’unico CRU esistente nella denominazione Docg Ruchè di Castagnole Monferrato. Nel 2016, Luca Ferraris viene scelto per raccogliere il testimone di questo importante vigneto e intraprende così un nuovo progetto: fare della Vigna del Parroco il vino di punta dell’azienda e la bandiera del Ruchè nel mondo, raccontando il valore inestimabile di questo storico e prezioso vigneto.
L'ESPERIENZA
IL COLORE: questo vino si lascia apprezzare per una luminosità preziosa su tonalità rubino con sfumature porpora sull’unghia.
L'OLFATTO: il profilo olfattivo coinvolge subito per personalità e tipicità regalando sentori floreali di rosa e violetta, e sentori fruttati di marasca e ciliegie su uno sfondo lievemente balsamico.
L'ASSAGGIO: al palato conferma di avere stoffa che contraddistingue i “grandi piemontesi”. Accompagnerà egregiamente i vostri festeggiamenti a tutto pasto.
Uvaggio: Ruchè 100%
Zona di produzione: Castagnole Monferrato, Asti
Tipologia di terreno: Mix calcareo, argilloso, marnoso
Sistema di allevamento: Guyot singolo
Resa: 80 q/ha
Età dei vigneti: impianto del 1964
Fermentazione alcolica: a temperatura controllata con rimontaggi come da tradizione
Fermentazione malolattica: 80% in acciaio – 20% in tonneaux
Invecchiamento: 20% in tonneaux per 9 mesi
Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Alcool: 15,5%
Residuo zuccherino: 0,5 g/l
Acidità totale: 5,3 g/l
Abbinamento: tartufo, cacciagione, formaggi di media stagionatura, carni rosse.
Temperatura di servizio: 18-20° C