Sabato, 05 Febbraio 2022 08:22

Vigna del Parroco 2016: ora in esclusiva per i membri del Wine Club

Tre uomini: Don Giacomo Cauda, Francesco Borgognone e Luca Ferraris. Il passato e il futuro del Ruchè. La Vigna del Parroco. 

Il 2016 è tutto questo. L’ anno in cui, in un simbolico passaggio di testimone, la Vigna del Parroco, quella da cui ebbe inizio la storia del vitigno Ruchè, entra a far parte del patrimonio della famiglia Ferraris. A settembre dello stesso anno, si svolge la prima vendemmia. 

Non è solo uva, è il Ruchè simbolo. È l’incipit della storia della denominazione. È l’unico Cru riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura all’interno della denominazione. È la bandiera del Ruchè nel mondo. 

Tutti i grappoli utilizzati per la produzione di Vigna del Parroco provengono da quella stessa vigna impiantata da Don Giacomo Cauda nel 1964, tutt’ora la più vecchia esistente. Dal 2016, le viti sono allevate nel rispetto della terra, della sostenibilità e delle prime fatiche del parroco contadino.

L’annata 2016 – a cui sono stati assegnati 93 punti da Decanter ed è parte della classifica dei 50 vini più interessanti al mondo, ora è proposta in esclusiva per i membri del Wine Club e solo per una settimana. La possibilità quindi, per pochi e per chi decida di iscriversi, di poter vivere in anteprima l’espressione di un’annata unica. Non solo per quanto riguarda la qualità dell’uva e del vino ma per la sua storia intrinseca. 

Per iscriversi: https://www.ferrarisagricola.com/il-salotto-del-ruche-wine-club/

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